venerdì 13 luglio 2012

Un inedito su Panfilo Castaldi: la richiesta dell'abate Jacopo Bernardi alla poetessa Giannina Milli per l'inaugurazione della statua nel 1868...

È pervenuto in redazione, oggi, inviato da Pietro Rugo in data 6 luglio 2012, un plico contenente materiale inedito su Panfilo Castaldi.
C'è copia di una lettera del 17 luglio 1866, firmata dall'abate Jacopo Bernardi, da Pinerolo, indirizzata alla poetessa Giannina Milli, di Teramo. Questi chiede "una canzonetta, un sonetto, una cosa qualunque" in vista dell'inaugurazione della statua di Panfilo Castaldi, donata dai tipografi di Milano, in Piazza Maggiore a Feltre, nel 1868.
La novità è stata comunicata a Pietro Rugo da Candido Greco, di Penne (Pescara), con lettera del 5 gennaio 2012. Greco, precisa di non sapere se effettivamente la Milli, come altri, scrisse effettivamente per i tipografi milanesi, che si impegnavano a stampare le varie odi dedicate a Panfilo Castaldi.
Riportiamo una considerazione finale della lettera di Candido Greco a Pietro Rugo: "Vittorino e Panfilo si fronteggiano sulla Piazza non solo perché nativi di Feltre e contemporanei, ma anche perché pare che l'idea dei caratteri mobili sia stata suggerita al Castaldi proprio da Vittorino che nel suo insegnamento usava dare ai suoi alunni le tavolette delle lettere per comporre una frase a loro piacimento". 

domenica 10 maggio 2009

Dal libretto di agosto 1997, terza edizione Il Panfilo del Libro








Panfilo Castaldi
1430 nasce a Feltre, Repubblica di Venezia.
1451 consegue la laurea (Phisicus) nell'Università di Padova.
1454 il 6 luglio sposa Caterina, figlia del grammatico Damiano da Pola; dichiara nell'atto di avere 24 anni.
1461 è documentata la presenza a Capodistria.
1464 concorre a Belluno per il posto di medico.
1469 è documentata la presenza a Venezia, con precedenti nel 1457.
1471 e 1472 è a Milano con privilegio di stampa per gli Sforza.
1487 muore a Zara.
"Nel dì 24 settembre 1868 sulla Piazza Maggiore della città di Feltre venivano solennemente inaugurati i monumenti eretti a memoria di Vittorino de' Rambaldoni e di Panfilo Castaldi...". È quanto riporta, in apertura, il volume prodotto nel 1869 dalla Tipografia Sociale Panfilo Castaldi per il primo Congresso Tipografico Italiano.

Panfilo Castaldi, stampatore del '400




































Giovanni Giovannini, presidente FIEG, Federazione Italiana Editori Giornali, in un'edizione del Panfio del Libro











In Piazza Maggiore (Piazza Vittorio Emanule) a Feltre



























Uno spazio per ricordare la nascita della stampa e della moderna comunicazione nell'Europa del '400. Per ora proponiamo alcune immagini fotografiche di iniziative a Feltre, luogo di nascita di Panfilo Castaldi, promosse negli anni Novanta, e stralci del libretto "Il Panfilo del Libro", rendendo disponibili a chiunque alcune informazioni. Lele Taborgna